La stagione teatrale 2008/2009 parte col botto e registra
alla “prima” la presenza di oltre 400
spettatori per il debutto del nuovo spettacolo “Le donne
di buonumore” di Goldoni, regia di
Serena Fiorio, interpretato dagli Amici del teatro di
Pianiga e con la necessità di programmare già
una replica il prossimo 15 febbraio (in occasione del
lancio della rassegna “Le domeniche del
villaggio”), per soddisfare i tantissimi che non hanno
trovato posto in sala: <<è il segnale
inequivocabile che abbiamo indovinato la formula e saputo
offrire una programmazione di
qualità>> ha affermato con viva soddisfazione l’Assessore
alla Cultura Federico Calzavara, che ha
continuato il suo intervento aggiungendo <<abbiamo creduto
nella collaborazione con associazioni
del calibro di CST il Palco di Dolo ed abbiamo spinto con
decisione per la creazione del un nuovo
gruppo degli Amici del teatro di Pianiga che hanno messo a
buon frutto l’esperienza e
l’entusiasmo con risultati assolutamente di eccellenza. E’
anche il riconoscimento del ruolo
primario di pungolo che in questi anni l’Amministrazione
comunale ha voluto dare alla cultura nel
nostro comune>>.
<<E’ un’esperienza che fa crescere tutta la comunità
civile – precisa l’assessore alla cultura – ed è
una attestazione di fiducia verso l’opera culturale
intrapresa con tenacia ed assiduità
dall’Amministrazione comunale per creare stimoli ed
occasioni per coagulare il paese, soprattutto
adesso che è cresciuto in termini anagrafici e che rischia
di perdere la sua identità peculiare>>.
L’Assessorato è impegnato su questo fronte con forza e
determinazione, ha spiegato l’assessore e
sta perfezionando anche gli strumenti giuridici per
aggiornare i dispositivi amministrativi e
regolamentari per prepararsi alla sfida che lo attende nel
prossimo futuro.
<<In questi anni il nostro Teatro è stato il fulcro su cui
abbiamo fatto ruotare buona parte
dell’offerta culturale per la comunità, favorendo e
sviluppando la socializzazione e la convivenza
civile. Certo, dobbiamo fare i conti con i tempi e la
situazione finanziaria attuale e le difficoltà per
far quadrare i bilanci non risparmiano neanche il Comune
di Pianiga. Il panorama complessivo
porterebbe a pensare a tagli, a ridimensionamenti dei
programmi culturali, a feroci decurtazioni di
contributi alle associazioni. Ma noi vogliamo pensarla
diversamente ed impegnarci ad andare
controcorrente: abbiamo la consapevolezza, e forse la
presunzione, che possiamo fare della cultura
una leva per lo sviluppo; ripeto la considerazione che da
una crisi strutturale possono nascere
nuove opportunità e nuovi modi e punti di vista per vedere
il futuro>>.
<<In decisa controtendenza>> ha illustrato l’assessore
alla Cultura <<quest’anno vedrà realizzarsi
una serie di appuntamenti paralleli di teatro, in posti
eccentrici ed inusuali, con il gruppo Echidna
di Dolo. Riproporremo ancora gli appuntamenti in teatro
con la rassegna delle “Domeniche del
villaggio”, curate con l’associazione “Amici del teatro”
di Pianiga>>.
<<È un po’ questo il senso>> ha concluso Federico
Calzavara << l’obiettivo finale che ci vogliamo
dare pensando di andare incontro alle esigenze e gli
interessi dei pianighesi>>.
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Comune di Santa Maria di Sala (Ve) - Articolo pubblicato su "Gente Salese"
N.1 - 2010
"Le
donne di buon umore" di Carlo Goldoni richiama un folto pubblico a teatro.
Un folto pubblico ha riempito il teatro di Villa Farsetti,
domenica 13 dicembre 2009 per assistere alla commedia goldoniana "Le donne
di buon umore",
portata in scena dalla compagnia teatrale "Amici del
Teatro di Pianiga". Lo spettacolo è stato organizzato dall'Assessorato alla
Cultura di Santa Maria di Sala e di Pianiga,
dalla F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatoriale),
con la sponsorizzazione della Banca Padovana di Credito Cooperativo.
L'allegria, la spensieratezza dell'intreccio nelle varie
scene sono state il filo conduttore della commedia, Un grande applauso agli
attori che hanno saputo rendere
con freschezza per nulla appannata dal tempo (Goldoni
scrisse questa commedia nel 1758), anzi arricchita da spontaneita' genuina,
la giocosita' delle figure che si prestano a
caratterizzazioni di impatto immediato.
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Un classico di Goldoni, una commedia dialettale, un
musical e diciamo un po' a sorpresa un Samuel Beckett come non ci si
aspetterebbe di trovare in una rassegna "di quartiere",
per quanto avviata, come quella che stasera tornera', per
la sua terza edizione, al Piccolo Teatro di Ospedaletto. E' quanto propone
"Il Siparietto d'Oro",
rassegna-concorso promosso dal Gruppo Ricreativo locale e
dall'Associazione Culturale e Teatrale San Francesco, con la direzione
artistica di Roberto Montee.
Si parte dunque oggi con il primo dei quattro spettacoli
in gara, Le donne di buonumore, commedia fra le meno note di Carlo Goldoni.
La presenta la compagnia Amici del Teatro di Pianiga
(Venezia) per la regia di Serena Fiorio.
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Durante la serata di gala di sabato 3 dicembre svoltasi
nel teatro di Ospedaletto gli Amici del Teatro di Pianiga ottengono i
seguenti risultati:
- Primo premio per la miglior attrice protagonista Maria
Gabriella Masiero (nel personaggio della zitella Silvestra)
- Primo premio per il miglior attore non protagonista
Arcavio Agostini (nel personaggio del cavalier Odoardo)
- Primo premio per i migliori costumi (opera di Maria
Gabriella Masiero)
- Secondo posto assoluto dietro ai padroni di casa della
Compagnia San Francesco (per un minimo scarto di punteggio 3,46 contro 3,83)
- 7 nomination fra cui: miglior attrice non protagonista
(Silvia Legname nel personaggio di Felicita),
miglior attrice giovane non protagonista (Giulia Ruffato
nel personaggio di Mariuccia), miglior regia (Serena Fiorio), miglior
scenografia
Il video della proclamazione:
http://www.youtube.com/watch?v=QidpSUwn2Es
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Il Corriere Vicentino - Sabato 29 ottobre 2011
Montecchio Maggiore: 19° edizione
concorso teatrale "Vasca d'Argento"
Il teatro amatoriale veneto si sfida a Montecchio Maggiore. Dal 29 ottobre
al 26 novembre 5 spettacoli in gara presso il teatro S. Antonio.
l Trofeo “Vasca d’Argento” fa 19: tante sono le edizioni della rassegna di
teatro amatoriale che premia la rappresentazione più gradita al pubblico.
Anche quest’anno la Vasca d’Argento sarà ospite del teatro S.
Antonio, grazie all’organizzazione della Pro Loco Alte-Montecchio e il
sostegno del Comune di Montecchio Maggiore e della Fita. Cinque gli
spettacoli in gara, da sabato 29 ottobre e per tutti i sabati di novembre.
La Giuria, sovrana ed inappellabile, è composta da tutti gli
spettatori presenti alla rappresentazione che eserciteranno il diritto di
voto su apposite schede. “Il premio –commenta l’assessore alla cultura
Claudio Beschin- vuole essere un riconoscimento ai valori del teatro
amatoriale, quello portato in scena da attori-da-secondo-lavoro, che vivono
quest’arte con passione ed entusiasmo. Conta di certo la bravura, ma a
conquistare il pubblico sono anche la simpatia e la capacità di emozionare.”
Prende il via il corrente sabato 29 ottobre, al Teatro Patronato S. Antonio
di Montecchio Maggiore, la diciannovesima edizione del trofeo «Vasca
d'Argento», abbinato alla rassegna «Montecchio a Teatro» e in programma fino
al 26 novembre prossimo, sempre con inizio alle 21. Promossa dalla Pro Loco
Alte - Montecchio Maggiore d'intesa con il Comune - Assessorato alla Cultura
e in collaborazione con il Comitato provinciale della Federazione Italiana
Teatro Amatori, la rassegna vedrà in gara cinque formazioni, protagoniste di
un cartellone tutto all'insegna del divertimento. Si
comincia con due spettacoli di Carlo Goldoni, portati dalle due compagnie in
gara non provenienti dalla provincia di Vicenza. Ecco allora sabato 29
ottobre il gruppo Fata Morgana di Preganziol (Treviso) approdare sul palco
del S. Antonio con "La donna di testa debole", opera che per la compagine è
collaudato cavallo di battaglia, con oltre duecento repliche alle spalle,
per la regia di Fabrizio De Grandis. Presentata da Goldoni nel 1753, la
commedia racconta le vicende di Violante, giovane vedova non proprio
inconsolabile: la donna ha infatti tutta l'intenzione di rifarsi del tempo
perduto; ma il saggio zio Pantalone e un amore disinteressato le faranno
ritrovare l'equilibrio.
Sabato 5 novembre toccherà invece agli Amici del Teatro di Pianiga,
(Venezia), alle prese con "Le donne di buon umore", altra opera di Goldoni
(versione toscana del testo veneziano "Le morbinose") datata 1758. La
commedia ruota tutta attorno a due signore - una giovane dama e la sua
cameriera - in vena di scherzi: delle loro burle saranno in molti a fare le
spese; ma a scherzare con l'amore si rischia di rimanere scottati. Regia di
Serena Fiorio.
Una divertente rilettura de "Il malato immaginario" di Molière - che diviene
"Il malato immaginato" (complice anche qualche pizzico di "Avaro" e di altri
lavori del francese – per il terzo appuntamento del concorso, di scena
sabato 12 novembre, che vedrà sul palcoscenico gli attori de Il Covolo di
Longare. Firmata nell'adattamento e alla regia da Nicola Pegoraro, la
vicenda è quella dell'originale, ma con quel tocco di freschezza che il
dialetto, quando usato con garbo, sa dare. Le avventure del più celebre
ipocondriaco della storia prendono così un sapore decisamente nostrano. Un
tuffo nelle tradizioni locali, invece, quello che sabato 19 novembre
proporrà il Teatrino delle Pulci di Romano d'Ezzelino, di scena con “Tempo
de Fame ovvero El Porseo dee àneme”, di Maurizio Mason, per la regia di
Cirillo Barichello. La commedia prende spunto dall'usanza, tipica della
campagna veneta, di allevare un maiale per la dispensa del parroco,
incombenza cui le famiglie provvedevano a turno: ma nel passaggio da un
porcile all'altro della bestia si potevano le tracce...Sabato 26 novembre,
infine, chiusura di concorso nel segno della comicità più diretta.
L'appuntamento è infatti con Teatroinsieme di Zugliano che a Montecchio, per
la regia di Gabriella Loss, porterà l'adattamento in dialetto veneto della
farsa “Achille Ciabotto, medico condotto”, commedia di Mario Amendola e
Bruno Corbucci che fu un grande successo di Macario. In un ambulatorio di
paese arriva una giovane che dice di aver perso la memoria: ma sarà vero? La
vittoria sarà decretata dagli spettatori, chiamati a votare al termine di
ogni spettacolo. Per informazioni ci si può rivolgere alla Pro Loco Alte -
Montecchio Maggiore, al numero 0444 696546. I biglietti sono disponibili a 6
euro (a 5 euro i ridotti), mentre per i ragazzi fino ai 14 anni è previsto
un biglietto speciale a 3 euro.
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Dopo tre mesi dalla fine della rassegna a febbraio 2012 è uscito il verdetto
della votazione popolare unito alla correzione della giuria:
Primo posto e unico vincitore della rassegna: Compagnia teatrale "Teatro
Insieme" di Zugliano (Vi) con la commedia "Achille Chiabotto, medico
condotto" votazione: 29,27+3=32,27
Secondo posto alla Compagnia teatrale "Il Covolo" di Longare (Vi) con la
commedia "Il malato immaginato" votazione: 27,11+1=28,11
Terzo posto alla Compagnia teatrale "Teatrino delle Pulci" di Romano d'Ezzelino
(Vi) con la commedia "Tempo de fame ovvero porseo dee àneme" votazione:
27,63+0,30=27,93
Quarto posto alla Compagnia teatrale "Amici del Teatro di Pianiga"
con la commedia "Le donne di buonumore" votazione: 24,30
Quinto posto alla Compagnia teatrale "Fata Morgana" di Preganziol
(Tv) con la commedia "La donna di testa debole" votazione: 19,38